Fiori per la Santa Pasqua.

Fiori per Pasqua: mazzi e composizioni floreali Pasqua entra nel nostro catalogo fiori dediato alla Santa Pasqua

Catlogo Fiori per Paqua

con l'avvicinarsi della primavera, di riempire la casa di piante, rose e fiori e nel negozio di Fiori per Pasqua troverete una selezione di omaggi floreali adatti come regalo per,e consigli utili per regalare dei Bouquet floreali per le festività pasquali: i colori adatti nel periodo pasquale sono il giallo e il bianco, ma anche altri colori con toni tenui. Sono inoltre consigliati Narcisi, giacinti, mazzi di tulipani, ranuncoli e fiori di pesco.

La storia e la tradizione della Pasqua

La Pasqua è la principale festività del cristianesimo. Essa celebra la risurrezione di Gesù che, secondo le Scritture, è avvenuta nel terzo giorno successivo alla sua morte in croce. La data della Pasqua, variabile di anno in anno secondo i cicli lunari, determina anche la cadenza di altre celebrazioni e tempi liturgici, come la Quaresima e la Pentecoste. La Pasqua cristiana presenta importanti legami, ma anche significative differenze, con la Pasqua ebraica.

Le radici ebraiche

La Pasqua ebraica, chiamata Pesach (pasa', in aramaico), celebra la liberazione degli Ebrei dall'Egitto grazie a Mosè e riunisce due riti: l'immolazione dell'agnello e il pane azzimo. La parola ebraica pesach significa "passare oltre", "tralasciare", e deriva dal racconto della Decima Piaga, nella quale il Signore vide il sangue dell'agnello sulle porte delle case di Israele e "passò oltre", colpendo solo i primogeniti maschi degli egiziani, compreso il figlio del faraone (Esodo, 12,21-34). La Pesach indica quindi la liberazione di Israele dalla schiavitù sotto gli egiziani e l'inizio di una nuova libertà con Dio verso la terra promessa. Gli ebrei che vivono entro i confini dell'antica Palestina celebrano la Pasqua in sette giorni. Durante la festa un ebreo ortodosso deve astenersi dal consumare pane lievitato e sostituirlo con il pane azzimo, come quello che consumò il popolo ebraico durante la fuga dall'Egitto; per questo motivo la Pasqua ebraica è detta anche 'festa degli azzimi'. La tradizione ebraica ortodossa prescrive inoltre che, durante la Pasqua, i pasti siano preparati e serviti usando stoviglie riservate strettamente a questa ricorrenza. Con il Cristianesimo, la Pasqua ha acquisito un nuovo significato, indicando il passaggio da morte a vita per Gesù Cristo e il passaggio a vita nuova per i cristiani, liberati dal peccato con il sacrificio sulla croce e chiamati a risorgere con Gesù. La Pasqua cristiana è quindi la chiave interpretativa della nuova alleanza, concentrando in sé il significato del mistero messianico di Gesù e collegandolo alla Pesach dell'Esodo[5]. Perciò, la Pasqua cristiana è detta Pasqua di risurrezione, mentre quella ebraica è Pasqua di liberazione dalla schiavitù d'Egitto. Quest'ultimo significato si ricava leggendo uno dei più importanti pensatori ebraici: Filone d'Alessandria scrive che la Pasqua è il ricordo e il ringraziamento a Dio per il passaggio del Mar Rosso, ma che ha anche il significato allegorico di purificazione dell'anima[6]. La Pasqua ebraica può essere intesa anche come attesa per il Messia, come ad esempio attesta il Targum Exodi, che descrive la notte di Pasqua come il ricordo delle quattro notti iscritte nel libro delle memorie: la Creazione, il Sacrificio di Isacco il Passaggio del Mar Rosso ed infine la venuta del Messia e la fine del mondo.

La Pasqua cristiana

La Pasqua è la festività cristiana che ricorda la risurrezione di Gesù, che sancisce l'instaurazione della Nuova alleanza e l'avvento del Regno di Dio[7]. Dal punto di vista teologico, la Pasqua odierna racchiude quindi in sè tutto il mistero cristiano: con la Passione, Cristo si è immolato per l'uomo, liberandolo dal peccato originale e riscattando la sua natura ormai corrotta, permettendogli quindi di passare dai vizi alla virtù; con la risurrezione ha vinto sul mondo e sulla morte, mostrando all'uomo il proprio destino, cioè la risurrezione nel Giorno Finale, ma anche il risveglio alla vera vita. La Pasqua si completa con l'attesa della Parusia, la seconda venuta, che porterà a compimento le Scritture. I cristiani hanno trasferito i significati della Pasqua ebraica nella nuova Pasqua cristiana, seppur con significativi cambiamenti, che le hanno dato un volto nuovo. Le Scritture hanno infatti un ruolo centrale negli eventi pasquali: Gesù, secondo quanto ci è stato tramandato nei Vangeli, è morto in croce nei giorni in cui ricorreva la festa ebraica; inoltre, questo evento venne visto dai primi cristiani come la realizzazione di quanto era stato profetizzato sul Messia. Questo concetto viene ribadito più volte sia nella narrazione della Passione, nella quale i quattro evangelisti fanno continui riferimenti all'Antico Testamento, sia negli altri libri del Nuovo Testamento, come nella prima lettera ai Corinzi, dove Paolo scrive: « Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è resuscitato il terzo giorno secondo le Scritture » L'accento si pone dunque sull'adempimento delle Scritture, per cui i giudeo-cristiani, seppur continuando, a festeggiare la Pasqua ebraica, dovettero immediatamente spogliarla del significato di attesa messianica, per poi superare anche il ricordo dell'Esodo, per rivestirla di nuovo significato, cioè la seconda venuta di Cristo ed il ricordo della Passione e risurrezione. Il passaggio sembra essere chiaramente avvertito già da Paolo, quando, nella prima lettera ai Corinzi, scrive: «Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, ma con azzimi di sincerità e verità» (1 Corinzi, 5,7-8). Alla Pasqua settimanale, la domenica, si aggiunse quindi anche la Pasqua annuale, il giorno più importante dell'anno, celebrato dai discepoli con la consapevolezza sempre più forte di aver istituito una festa nuova con nuovi significati.

Il dono delle uova per Pasqua

A Pasqua c'è l'abitudine di regalare uova di cioccolata. In realtà quest'abitudine è nata con il tempo, ma all'inizio si regalavano uova vere, con il guscio colorato, col significato di rinascita che la vita rinizia.

Consegne di Fiori a domicilio per le festività pasquali

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Frasi dediche e lettere di auguri per Pasqua

Anche se l'uovo è piccolo, te lo dono con tanto amore. Auguri di Buona Pasqua tesoro.

Pasqua, la festa della gioia Perché in questo periodo di gioia, il tuo cuore possa aprirsi a nuove dolcezze Buona Pasqua

Ti auguro di conservare a lungo nel tuo cuore la gioia del giorno della Santa Pasqua, il giorno delle pace in tutti i cuori.

Tanti auguri di Buona Pasqua... per una meravigliosa primavera ed una felice Pasqua!

La Pasqua è una ricorrenza che ricorda la passione e la Resurezione di Cristo. Il giorno dei festeggiamenti è la prima domenica dopo i quaranta giorni di quaresima. Il periodo che precede la Pasqua è costituito da quaranta giorni di pentenza e dal "trittico pasquale", in cui si celebra la passione di Gesù Cristo, il cui culmine è rappresentato dalla via crucis. In questa festività esistono tre diversi simboli: l'agnello, che rimanda alla crocifissione di Gesù, e due dolci pasquali: la colomba e l'uovo di pasqua.